venerdì 25 marzo 2011

A NAPOLI I 60 ANNI DELLA CISNAL-UGL

Centrella: “Forti delle nostre potenzialità, di quello che siamo stati e di quello che potremo riuscire a essere”

Data: 24/03/2011

Tra applausi e immagini di 60 anni di storia si sono chiusi a Napoli, alla Mostra d’Oltremare, i festeggiamenti per il 60° anniversario della Cisnal - Ugl.
Ad aprire l’evento il video della poesia scritta da Giovanni Paolo II in memoria di un operaio morto sul lavoro, letta da Vittorio Gassman, per ricordare la figura del Santo Padre in vista dalla sua beatificazione il prossimo Primo Maggio, a cui l’Ugl prenderà parte.
“Il nostro sindacato – ha detto dal palco il segretario generale, Giovanni Centrella - è in piena crescita, e sta portando avanti la politica che ci ha lasciato il presidente Polverini: stare sui luoghi di lavoro, al fianco dei lavoratori, salvaguardare il ceto medio-basso, i pensionati. Se riusciremo a fare questo, già faremo tantissimo”.
Sul podio anche Renata Polverini, Stefano Cetica e Corrado Mannucci, che hanno ripercorso con una serie di filmati la storia del sindacato, raccontata anche dal volume ‘Sindacalismo, dalla Cisnal all’Ugl, 60 anni di storia’ a cura di Geremia Mancini, la cui presentazione ha aperto a Roma, il 24 marzo 2010, l’anno celebrativo. A presentare l'evento Vanya Cardone, responsabile editing GR Parlamento.
“Oggi – ha aggiunto Centrella – l’Ugl va avanti con dedizione e con umiltà, nelle grandi e nelle piccole vertenze, ma senza sentirsi seconda a nessuno. Siamo orgogliosi di segnalare una crescita di iscritti che nel 2010 è stata del 14,7 per cento. Un risultato straordinario, soprattutto in tempi di crisi, che ci deve rendere tutti orgogliosi, consapevoli, forti delle nostre potenzialità, di quello che siamo stati e di quello che potremo riuscire a essere”.
Alla manifestazione hanno portato il proprio saluto rappresentanti istituzionali e sindacali, dal messaggio inviato dal presidente del Senato, Renato Schifani, all’intervento sul palco del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Fra gli ospiti anche Claudio Gorelli, il responsabile della segreteria tecnica del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, Silvia Garnero, assessore alla moda, Eventi, Expo della Provincia di Milano, Antonio Pentangelo, assessore ai Trasporti della Provincia di Napoli, Raffaele Bonanni, il segretario generale della Cisl, Fulvio Fammoni, il segretario confederale della Cgil, Gianni Lettieri, candidato Sindaco di Napoli per il Pdl, Salvatore Illiano, responsabile delle relazioni sindacali di Ansaldo Breda, Ciro Favicchia, ex direttore Unione Industriali di Napoli e amico del segretario generale, Giovanna Cerni, vice prefetto di Napoli, gli eredi di Landi e di Roberti, ex segretari generali dell'Ugl.
Fonte:  http://www.ugl.it/InPrimoPiano/tabid/209/ctl/Details/mid/582/ItemID/5272/language/it-IT/Default.aspx?SkinSrc=[L]Skins/interna_2_colonne/skin&ContentPaneSkin=[L]Containers/xhtml_orig/innerContent_container

mercoledì 2 marzo 2011

Incarico UGL

Mauro Mazzoni, è stato conferito di delega dal sindacato UGL Provinciale Lucca, per partecipare al consiglio territoriale dell' immigrazione della provincia di Lucca .
Questo consiglio è rappresentato dal Presidente del consiglio territoriale, il Prefetto di Lucca, il Presidente dell' amministrazione provinciale, il Sindaco di Lucca,
il Questore di Lucca, i sindacati cgl, cisl, uil, direttori di enti pubblici, rappresenanti della  regione Toscana, e rappresententi di associazioni di volontariato.
 

sabato 26 febbraio 2011

Libia, Governo si mobiliti a favore di lavoratori e imprese italiani

 Centrella: “Mettere fine a massacro e intervenire contro ripercussioni economiche”

Data: 25/02/2011
“Siamo fortemente preoccupati per i lavoratori italiani in Libia, così come per le imprese, e per questo chiediamo al governo di intervenire al più presto per evitare ulteriori perdite di vite umane”.
Lo dichiara Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, per il quale “alla luce della gravità della situazione, degli interessi e delle relazioni del governo italiano con la Libia è assolutamente doveroso mobilitarsi per mettere fine al massacro di civili e per scongiurare ripercussioni negative a partire dall’emergenza sbarchi fino ad arrivare all’approvvigionamento energetico”.
Intanto, rincarano i prezzi dei carburanti. Per il segretario confederale dell’Ugl, Paolo Varesi, “il cosiddetto ‘effetto Libia’ non sia la scusa per dare avvio ad aumenti speculativi solo in parte giustificati dai tragici eventi che si stanno verificando nel Paese nordafricano”.
“Le compagnie hanno ritoccato verso l’alto i prezzi dei carburanti già di 2 centesimi al litro - spiega -, senza ragioni obiettive, ma solo sulla scorta di un possibile calo dell’offerta. Una velocità di ‘reazione’ che non si registra quando, invece, si tratta di adeguare al ribasso i medesimi prezzi”.
“Gli aumenti rischiano di causare un effetto domino, soprattutto per quanto riguarda i prodotti alimentari e i generi di prima necessità, che potrebbero diventare preda della possibile speculazione legata al trasporto. E’ dunque necessario - conclude il sindacalista - che il governo monitori con attenzione quanto sta succedendo e convochi immediatamente un tavolo di confronto con le parti interessate per delineare una strategia comune anti-speculazione”.

Fonte:  http://www.ugl.it/InPrimoPiano/tabid/209/ctl/Details/mid/582/ItemID/5025/language/it-IT/Default.aspx?SkinSrc=[L]Skins/interna_2_colonne/skin&ContentPaneSkin=[L]Containers/xhtml_orig/innerContent_container

martedì 22 febbraio 2011

Nomina a segretario provinciale UGL Sicurezza Civile

Lucca 29/01/2011
Ringrazio il seg. prov. Di Lucca, del sindacato UGL, Luca Cianelli, per la Fiducia e l’ incarico conferitomi a seg. prov. sulla sicurezza civile della Prov. di Lucca . Nel settore sicurezza, nello specifico delle guardie giurate,
molti obiettivi sono stati raggiunti, ma ci sono sempre molte problematiche. Iniziamo con la retribuzione, sottopagati, basta leggere la busta paga di un nuovo assunto, ma non va molto meglio anche per le guardie con molti anni di servizio, con scatti e livelli.Il sindacato UGL , ha intenzione di mettere sotto la lente di ingrandimento Il farigginoso problema degli appalti. E’ anche vero che la legge del libero Mercato ha spianato la strada a questa regola, che crea nuovi posti di lavoro, ma penalizza chi l’ aveva prima perdendolo. Sul piatto viene spesso messo l’ articolo 26, che dovrebbe reintegrare il lavoratore , anche Se cambia l’ istituto, ma alcune ditte fanno resistenza per il personale con Tanti anni di servizio, grado od anzianità. Quando un istituto si aggiudica un appalto, la direzione forma una rosa di persone, per svolgere il lavoro di Sicurezza e controllare il sito in oggetto sia pubblico che privato. Il lavoratore diventa parte integrante, insieme al personale già esistente , e di Giorno in giorno , acquisisce dettagli nuovi per la sicurezza. Improvvisamente viene comunicato alle guardie giurate che l’ appalto è stato perso, e che per un piccolo periodo devono affiancare i nuovi arrivati, poi il lavoro finisce. Dopo il danno economico anche il danno morale. Con le altre associazioni sindacali sono disponibile per il dialogo e il confronto , la finalità chiaramente è per gli interessi dei lavoratori.
Mauro Mazzoni
Seg. prov. UGL Lucca sicurezza civile